TIGLIANI GREEN+


Lo Studio Tigliani Architecture lancia la sezione Green+, dedicata al risanamento energetico di edifici esistenti. Sappiamo che il patrimonio immobiliare italiano è ricco di storia. In una prospettiva di adattamento alle normative ambientali occorre pertanto operare con la massima attenzione, adattando gli edifici a bassi standard di consumo energetico, mantenendo il carattere architettonico originario.

 

BASTA A CONDENSE SUI VETRI, MUFFA ALLE PARETI, FREDDO AI PIEDI, SPIFFERI D’ARIA E A COSTOSI E INGOMBRANTI IMPIANTI DI RAFFRESCAMENTO!

 

Ogni edificio può essere riqualificato energeticamente. Ogni anno infatti, a causa di spifferi e altri ponti termici, se ne vanno migliaia di euro a famiglia in spese di riscaldamento. Nella logica che il primo risparmio è il non consumo, se vuoi ristrutturare o risanare casa tua, lo studio Tigliani dell’architetto Bruno Stefani, dal 2005 attivo nella progettazione per il risparmio energetico, è a disposizione per ogni tipo di consulto. Inoltre, grazie alla certificazione energetica CasaClima, il tuo edificio risanato può incrementare il proprio valore fino al 20%!
 

MA COME FUNZIONA IL RISANAMENTO ENERGETICO DI UN EDIFICIO?
Occorre procedere per punti individuando dapprima quelle che sono le falle (ponti termici) dell’involucro, ovvero le zone dalle quali più facilmente fuoriesce il calore interno. Tramite un sopralluogo iniziale sulla struttura si individuano i difetti dell’edificio e, assieme al committente, si definisce un piano d’intervento. A volte può essere utile verificare le dispersioni termiche facendo uso di una termocamera che, grazie alla sensibilità ai raggi infrarossi, mostra con tonalità di colore dal rosso al giallo, le fuoriuscite di calore. Ma anche senza mezzi tecnologici è possibile capire quanto una casa disperda calore semplicemente passando la mano attorno alle cornici delle finestre e verificare gli spifferi. O ancora toccare i muri perimetrali e accorgersi di quanto siano freddi, oltre a casi estremi in cui le tracce saltano subito all’occhio, come la presenza di chiazze di umidità e di muffa alle pareti.

 

 

PONTI TERMICI
I ponti termici sono dovuti a discontinuità negli elementi costruttivi che
costituiscono l’involucro edilizio. Individuando queste aree, in cui è maggiore la dispersione di calore, spesso costituiti da attacco a terra dell’abitazione, balconi, tetto e soprattutto finestre, è possibile correggere tutti i difetti nel modo migliore e mirato alle caratteristiche dell’edificio.

 

QUANDO LA CASA "SI METTE IL CAPPOTTO"
Il criterio basilare per eliminare i ponti termici è una coibentazione ininterrotta dell’involucro edilizio che garantisca adeguato isolamento termico dell’edificio. In altre parole, la copertura isolante non deve generalmente interrompersi in nessun punto, ma formare uno strato, un vero e proprio cappotto, di protezione.
L’eliminazione dei ponti termici, requisito importante anche per impedire la formazione di condensa e muffe, comporta che le installazioni siano posizionate completamente all’interno o all’esterno dello strato isolante: la coibentazione non dovrebbe infatti mai essere attraversata.

L’involucro di una CasaClima deve infine essere completamente e continuativamente a tenuta d’aria: uno dei compiti della progettazione è quindi quello di definire uno strato che sia integralmente impermeabile all’aria e che sia garantita nel tempo.

 

 

 


 

 


GLI IMPIANTI
Una volta intervenuti sul “guscio” esterno, occorre provvedere alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento sostituendolo con altre soluzioni più salutari e meno dispendiose come ad esempio gli impianti radianti a bassa temperatura a pavimento. In casi di raggiungimento di alti standard di risparmio energetico, per il riscaldamento sarà sufficiente anche un solo piccolo impianto di ricircolo dell’aria, che contribuirà inoltre a mantenere salubre il clima interno ed eliminando il problema dell'umidità e delle muffe.

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA
Una volta terminati i lavori sarà possibile ottenere una certificazione che attesti le caratteristiche energetiche dell’edificio. Attraverso la Certificazione CasaClima, adottata da un numero sempre maggiore di amministrazioni pubbliche e di committenti privati, è possibile attestare il basso consumo energetico della propria abitazione, mostrand
olo attraverso una targa posta all’esterno. In questo modo è possibile ottenere un incremento del valore commerciale dell’edificio certificato fino al 20%! Un utile strumento dunque, anche per chi voglia ristrutturare in previsione di una vendita dell’immobile, o voglia semplicemente dire BASTA al malessere e alle bollette!

 

 
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